domenica 1 novembre 2020

Il compost

 Tra i lavori di questa stagione, uno dei principali è "rivoltare" e "setacciare" il compost. Ma di cosa si tratta?

Il compost non è altro che il risultato della degradazione di scarti vegetali di varia natura ad opera di micro- e macro- organismi tra cui, il più famoso e attivo, è il lombrico. 

Al contrario di quel che si potrebbe pensare - se fatto correttamente (con la giusta dose di scarti secchi, scarti freschi, areazione, idratazione ecc.) non emana cattivi odori. 

Nell'agricoltura naturale questo prodotto è ampiamente usato come concime poiché la materia organica di cui è composto è facilmente assimilabile dalle piante.

Come abbiamo realizzato il compost?

Nell'orto, abbiamo riservato un'ampia sezione delimitata da alcuni bancali dove regolarmente "gettiamo" gli scarti delle potature, foglie secche, piante sradicate, resti di vegetali crudi raccolti dalle nostre abitazioni. 

Una volta all'anno circa, muniti di forca e avendo cura di spostare gli "scarti" vegetali ancora integri degli strati più superficiali, rivoltiamo e setacciamo- con l'aiuto di una vecchia rete metallica- gli strati più profondi già bio-degradati, accumulandoli in un secondo spazio, sempre delimitato da alcuni bancali.

E' consigliabile lasciare "maturare" questo materiale bio-degradato e setacciato ancora per un'anno. L'anno successivo procediamo infatti ad un ulteriore passaggio di rivoltamento e setacciatura, che ci permette di avere un terriccio fine e pronto per essere utilizzato.

Cosa si può compostare?

- resti di frutta e verdura

- resti di cibo non cotti (esclusi carne, pesce, latte e derivati)

- fiori secchi, foglie, erbe

- filtri di tè e tisane, fondi di caffè

- resti di lana non trattata, capelli, penne

- materiali legnosi finemente sminuzzati

- carta non stampata e cartone (piccole quantità)

- escrementi di piccoli animali (piccole quantità)


Una curiosità: esistono anche delle compostiere domestiche, adatte anche ad un piccolo giardino. Potrebbe essere più difficile garantire la corretta areazione per cui è necessario "rivoltare" questo cumulo più volte durante l'anno. Resta comunque una bella esperienza e una bella soddisfazione!

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