Il rabarbaro (Rheum) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Polygonacee. In Asia e in Europa cresce spontanea ma può anche essere coltivata nell'orto (come facciamo noi!). Ne esistono diverse specie, le più diffuse e conosciute sono il rabarbaro cinese (Rheum palmatum) e il rabarbaro officinale.
La raccolta del rabarbaro avviene in primavera e in estate, soprattutto nei mesi di maggio e giugno.
Questo ortaggio, dal caratteristico gambo color rosso, assomiglia visivamente alle "coste" ma si sconsiglia di assumerne le foglie in quanto contengono troppo acido ossalico.
In cucina se ne utilizzano i gambi che, una volta cotti, hanno un sapore dolce-acidulo, molto particolare. Vengono utilizzati prevalentemente in ricette dolci (confetture, crostate ecc.)
Di seguito una ricetta adatta per una colazione o merenda che vede il nostro rabarbaro come protagonista.
INGREDIENTI:
- 4 gambi di rabarbaro dell'Orto Sociale
- 1 mela fuji o Golden o renetta, ben matura
- 8 piccole fragole, ben mature
- 50g di mandorle
- 70g di fiocchi di avena
- 40g di olio di cocco (oppure burro)
PROCEDIMENTO:
Tagliate i gambi di rabarbaro (se il gambo risulta molto fibroso, prima "spelatelo" come si fa con la costa di sedano) e la mela a cubetti di circa mezzo centimetro e disponeteli in una pirofila insieme alle fragole tagliate a metà.
A parte, frullate gli ingredienti secchi (mandorle, fiocchi) e aggiungete l'olio di cocco intiepidito. Mescolate questi ingredienti a formare delle briciole che andranno distribuite sui cubetti di frutta.
Informate a 180° per circa 25 minuti.
Ottimo da gustare tiepido, magari accompagnato da un cucchiaio di yogurt bianco intero (da vasetto di vetro o, ancor meglio, fatto in casa).